"Niente è infine sacro al di fuori dell'integrità della mente." (Ralph Waldo Emerson, 1841)
Referenti culturali
Il capolavoro di Peter Weirche parla di questi e altri grandi autori, e di Ralph Waldo Emerson, pur senza mai citarlo… Tutta “gente” censurata in Italia, dove un certo modo costruttivo di pensare alla vita è indesiderato.Qui si amano i poeti maledetti… Quelli che fanno danno. < Alla page di Wikipedia
“Referenti culturali” è una pagina nella quale troverete alcuni scritti
di quegli autori che da sempre sono i miei referenti culturali;
i referenti culturali di un “me” quasi “eretico” – sicuramente ateo –
se riferito alla cultura nichilista e maledetta dominante in Italia.
L’Italia: un Paese nel quale ci si nutre con accanimento –
quasi in una dittatura – di autori d’importazione
dal valore letterario (e umano) assai discutibile.
Sono, questi: maledetti e nichilisti spesso umanamente inaffidabili;
misantropi e misogini caricati di un grande potere diseducativo.
Poi… Ci sono gli scrittori che io amo e che qui tratteggio.
Per una visione più completa di questi – e di altri artisti e pensatori loro affini – vi esorto ad una appagante ricerca su Internet. (e. b.)
“Tutta la teoria dell’Universo si rivolge immancabilmente
ad un’unica persona – ossia a te.” (Walt Whitman)
“Io celebro me stesso, Io canto me stesso,
E ciò che io presumo dovrai anche tu presumere
Perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse
anche a te.” (Walt Whitman, “Song of Myself” – “Canto di me stesso”)
–
“Io canto il canto dell’espansione e dell’orgoglio,
abiure e inchini ne abbiamo avuti abbastanza,
io mostro che la grandezza è soltanto sviluppo.”
(Walt Whitman)
Nota: la lettera di Soule a Whitman è in due versioni: prima nell’originale inglese, poi, in una versione tradotta in italiano. * Tale lettera si trova pure alla pagina “Poesie”, abbinata al poema dedicato a Silas Soule. (Testi in pdf)
Copertine delle due opere principali di Whitman: “Foglie d’erba” (Il Poema Capolavoro) “Giorni rappresentativi” (Diario della Guerra Civile americana)
^ “Come ti amo?” Il sonetto che Elizabeth Barrett dedicò al marito Robert Browning. Poesia di un lirismo estremamente toccante.(Pdf dalla foto)
Robert Lee Frost (1874-1963)
Grande Robert Frost! E come tutti i grandi veramente Grandi… Completamente ignorato in Italia da una editoria troppo presa da tempo a divulgare maledetti, nichilisti e teoreti dell’entropia. Con Emerson, Thoreau, Longfellow e altri, Frost segue il medesimo destino di troppi autori americani liberi di cervello: censurato! Ma – in Italia – non risulteremmo filo-americani?… e poi censurare il poeta dei kennedy!?!…
Non tutte le filosofie sono buone.Anzi, ce ne sono alcune che sembrano assemblate e diffuse apposta per creare problemi psicologici gravi alle persone.Il XIX° secolo di alcuni Paesi europei, con certo sdoganamento del male, sta lì a dimostrarcelo.