Noi siamo un’epoca

L’IMMAGINE DEL MOMENTO: “ANORESSIA”
^ Lo scrittore di fantascienza Jack Finney vi dà il Benvenuto in questa page ispirata alle epoche e ai luoghi. Cliccando sull’immagine si aprirà il Pdf del poem che dà il titolo alla pagina. Buona navigazione (eb)
^Quale modo migliore di aprire la pagina “Noi siamo un’epoca”, se non ricordando la bellissima “Armonie del pianeta Saturno” di Roberto Lupi; sigla Rai di Fine delle Trasmissioni degli anni ’60!

UNO SGUARDO SULL’OGGI
LA TERZA GUERRA MONDIALE. E questo è solo un esempio fra gli innumerevoli incendi dolosi che stanno bruciando il pianeta. Alla fine è questa la 3a guerra mondiale: gli incendi. E per gli incendiari conclamati (i piromani, ossia i malati del fuoco, quasi non esistono) devono valere le stesse leggi di guerra. Ma qualcuno li vede gli scempi irreversibili? Le foreste, le città, le masserie distrutte e i morti? Per gli incendi dovuti al dolo, che sono la quasi totalità… Ce ne rendiamo conto che stiamo permettendo a quattro SCAZZACANI da strapazzo di rovinare il pianeta?

AGI (30-09-2021) – La foresta pluviale australiana di Daintree è stata restituita ai suoi proprietari indigeni mentre il governo inizia a cedere il controllo della foresta tropicale più antica del mondo.

30-09-2021
SPECIALE sulla notizia della restituzione della foresta pluviale australiana.

<“La tazzina”,
poem di Ermanno Bartoli
dedicato a Werner Herzog,

al suo film
e soprattutto agli aborigeni della foresta
.

L’ANGOLO APOTROPAICO

L’aggettivo apotropaico (dal greco αποτρωπαω,
apotropao = “allontanare”) viene solitamente attribuito
a un atto, oggetto o persona atti ad allontanare gli influssi maligni. Si parla ad esempio di monile apotropaico, rito apotropaico o gesto apotropaico.
Questo spazio vuole essere Apotropaico, nel senso di “protezione”, anche per quanto riguarda il nostro modo di pensare e la cura che mettiamo nei nostri confronti
a tal riguardo. Buona Vita!


<“Apotropaica”, poesia di eb inserita
con omaggio alla cover del cd
omonimo dei B.E.V. (1999)

Dal 2° volume di ‘dedicati’
“Il Trifido innamorato”.

<A impreziosire questo “angolo”,
una dedica speciale a un grande amico
scomparso qualche anno fa:
il maestro Luigi Ferrari
Padre di un Ciocabèch speciale.
In suo omaggio, nel musicante
dialetto reggiano seguito da traduzione.
Qui, il pdf scaricabile col poema
per me suo più bello, da Ciocabèch: “Amarcord”. Conoscerete quel sentimento nostalgico che dalle mie parti chiamiamo “àscra”.

Con mia figlia Eliana (1981)